Presentazione Le Samyn 2017
La prima corsa europea del mese di marzo è Le Samyn 2017. La semiclassica belga si corre come da tradizione il mercoledì dopo la Kuurne – Bruxelles – Kuurne, presentando un percorso ricco di inside fra côte e tratti di pavé. Nata nel 1968, la corsa ha questa denominazione fin dalla sua terza edizione, in onore del francese José Samyn, che vinse la prima edizione della corsa e che morì l’anno dopo in seguito ad una caduta in una gara in Belgio. A vincere l’anno scorso fu Niki Terpstra che si impose in solitaria sul traguardo di Dour.
Orario di partenza: 12:35
Orario di arrivo previsto: 17:10 – 17:38
Hashtag ufficiale: #LeSamyn
ALBO D’ORO RECENTE
2016 TERPSTRA Niki
2015 BOECKMANS Kris
2014 VANTOMME Maime
2013 TSATEVICH Alexey
2012 DEMARE Arnaud
2011 KLEMME Dominic
2010 KEUKELEIRE Jens
2009 WEYLANDT Wouter
2008 GILBERT Philippe
2007 CASPER Jimmy
2006 DION Renaud
2005 Non disputata
2004 MCEWEN Robbie
2003 VAN DIJK Stefan
2002 BACKSTEDT Magnus
2001 GERITS Kris
2000 HOJ Frank
I FAVORITI
Da tradizione, sono le ruote veloci a farla da padrone, anche se lo scorso anno si è visto come è possibile anche attaccare e fare la differenza, visto un percorso non scontato. Considerando quanto mostrato lo scorso anno qui e la sua evoluzione successiva, sarà interessante vedere Florian Sénéchal in azione. Corridore veloce e dalle ottime doti sul pavé, il francese potrebbe trovare su queste strade un ottimo trampolino di lancio. Chiaramente, le formazioni WorldTour saranno tuttavia quelle che presumibilmente controlleranno la corsa per cercare di portare al successo uomini come Jens Debusschere (Lotto Soudal), Jack Bauer (Quick-Step Floors) o Maarten Wynants (LottoNL-Jumbo). In realtà, considerando l’assenza dei grandi nomi, più opzioni si aprono in ogni squadra, in particolare in casa Lotto Soudal viste le presenze anche di corridori come Kris Boeckmans e Jasper DE Buyst, senza dimenticare la presenza di Dries Devenyns e Laurens De Plus nella Quick-Step Floors.
Se non ci dovesse essere troppo controllo da parte delle formazioni di prima divisione, proveranno a farsi notare anche corridori come Roy Jans (WB Veranclassic), Timothy Dupont (Verandas Willems-Crelan), Preben Van Hecke (Sport Vlaanderen – Baloise), Raymond Kreder (Wanty-Groupe Gobert), Zakkari Dempster (Israel Cycling Academy), Florian Vachon (Fortuneo-Vital Concept), Jerome Baugnies e Guillaume Van Keirsbulck (Wanty- Groupe Gobert). Tutti corridori che possono cercare di reggere nei tratti duri per poi farsi valere in volata.
IL PERCORSO
Quaregnon > Dour (202,2 chilometri)
La semiclassica belga non varia, presentando un percorso analogo a quello della scorsa stagione. Dopo la partenza da Quaregnon i corridori affronteranno un percorso abbastanza semplice nei primi 100 chilometri, nonostante la presenza dei primi muri di giornata. Nella prima fase di corsa sono previste infatti le prime quattro Côte, fra i chilometri 30 e 50, ma poi sono previsti altri cinquanta chilometri completamente pianeggianti.
A quel punto però la situazione cambierà, con la corsa che entrerà nel circuito finale, da affrontare per ben quattro volte. Sarà proprio qui che si deciderà la corsa, con un susseguirsi fra tratti in pavé e côte. Dopo il tratto in pavé di Honnelles, il più semplice dei quattro in programma, i corridori dovranno affrontare la Cote de la Roquette e il Chemin de Wihéries, entrambi in pavé. Neanche il tempo di scollinare che toccherà alla Cote d’Audregnies, prima dell’ultimo tratto in pavé, posto a soli tre chilometri dal traguardo di Dour.
IL METEO PREVISTO
Pioggia. Umidità all’80% con vento da Est a 26 km/h. Temperatura massima di 9°C con minime di 5°C
ALTIMETRIA E PLANIMETRIA
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